CONFESSIONI DI UN TERAPISTA
- nonsolocorpo777
- 25 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Ogni tanto parlando con qualche amico succede che arriva il momento in cui la discussione si sposta in modo scherzoso verso l’argomento clienti e la frase tipica (più da maschi ma non solo) è “Ti capita qualche bella ragazza?” con interesse malizioso. Personalmente è un argomento che mi dà un po' di fastidio ma capisco che ci sono anche questo tipo di persone. La cosa finisce subito perché non fa parte di me, del mio modo di lavorare.
Forse sembrerò un maschio atipico, sicuramente sono un terapista professionale in quanto vedo sicuramente una bella persona con un bel corpo, uomo o donna, e so apprezzare una bella donna, ma anche un bell’uomo; ciò che succede però nel momento in cui il cliente si stende sul lettino è che vedo solo ciò che devo lavorare, le mie mani vanno dove è necessario, quello che accade attorno a me, la stanza, i rumori, i pensieri diversi dal trattamento che sto eseguendo, TUTTO diventa distante, si attenua. Vedo, sento e penso solo a ciò che serve per sistemare quello per cui il cliente mi ha contattato, che sia una o un
fotomodella/o non fa nessuna differenza.
Questo è il mio modo di lavorare, il resto è noia …..
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